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Vino: il Freisa celebra 50 anni di doc con tre giorni di degustazioni feste e gastronomia

Masterclass, degustazioni, showcooking, incontri e approfondimenti con un occhio attento alla sostenibilità per il vino simbolo del Piemonte citato già nel XVI secolo nei tariffari doganali del comune di Pancalieri

Vino: il Freisa celebra 50 anni di doc con tre giorni di degustazioni feste e gastronomia

Una vetrina importante per il Freisa di Chieri quella che apre dal 26 al 28 maggio: nel 2023. Il vino simbolo del Piemonte, ormai riconosciuto e apprezzato anche al di fuori dei confini regionali e nazionali festeggia quest’anno 50 anni di DOC. con tre giorni di feste, degustazioni guidate, performance teatrali, esposizioni e abbinamenti di eccellenze gastronomiche, proposte artistiche e culturali con un occhio all’ambiente.

La XIII edizione di “Di Freisa in Freisa” la manifestazione organizzata dal Comune di Chieri e dal Consorzio del Freisa di Chieri e Collina Torinese si propone di rendere omaggio al vino di Torino e della sua Collina promuovendo le eccellenze gastronomiche e culturali di un territorio ricco di tesori. Tema principale dell’edizione di quest’anno sarà la sostenibilità in tutte le sue forme, vero e proprio fil rouge che lega le numerose iniziative in programma.

“Se il 2022 ha celebrato il Freisa vitigno dell’anno per la Regione Piemonte, il 2023 rappresenta per il nostro Consorzio un anno altrettanto prestigioso. I 50 anni della DOC Freisa di Chieri sono infatti un traguardo importante, riconoscimento indiscutibile del lavoro e della serietà dei nostri produttori – Afferma Marina Zopegni, Presidente del Consorzio del Freisa di Chieri e Collina torinese – Come sempre, l’appuntamento annuale di Di Freisa in Freisa vuole essere un grande momento di festa per tutti ma anche di riflessione e di bilancio. Grazie all’impegno della Città di Chieri possiamo mettere in mostra il meglio del nostro territorio, non solo dal punto enologico ma anche da quello gastronomico, culturale e artistico. Possiamo fare squadra per promuoverci e riflettere su temi di attualità legati al mondo del vino, ma anche dell’agricoltura, dello sviluppo territoriale e delle buone pratiche ambientali”.

Citato nel XVI secolo nei tariffari doganali del comune di Pancalieri.

Le prime notizie sulla Freisa risalgono al XVI secolo, quando veniva menzionato come Fresearum nei tariffari doganali del comune di Pancalieri. Era considerato uno dei vitigni più diffusi del Piemonte anche grazie alla sua rusticità ed alla resistenza alla siccità estiva. Il Freisa ha oggi una ampia diffusione nella città metropolitana di Torino e in particolare nel Chierese e nel Pinerolese. Le sue caratteristiche morfologiche: germoglio: con apice espanso e a forma di ventaglio, caratterizzato da foglioline glabre o solo lievemente pubescenti, di colore verde chiaro, il grappolo a maturità è allungato e quasi cilindrico, piuttosto sciolto, con un lungo peduncolo verde, la polpa è di sapore piuttosto dolce e dà un succo incolore.

Il vitigno è anche conosciuto con i sinonimi: barbera, encore, spannina, fessietta, frati, fratina, ghemme, grananella, ivanna milanese, lugenga nera del Piemonte, marchesa, marchesa di Calabria, marchesana, marchisa, martesana, monferrato, monferrina, spanin, spanna, spanna milanese, spanna monferrina, spannina.

Ricco di sfumature e versatile, la Freisa di Chieri si declina in tanti modi: dalle bolle vinificate in rosé, alla Freisa mossa, da quella ferma invecchiata in botte o meno, fino allo spumante dolce. Il colore è rosso rubino con tendenza al granato il sapore è delicato con note di lampone e di rosa e viola.

Fulcro di “Di Freisa in Freisa” sarà, come sempre, l’area dedicata ai produttori di Freisa che proporranno in degustazione le loro migliori etichette in un contesto elegante e completamente rinnovato.

Masterclass, degustazioni, showcooking, incontri e approfondimenti con un occhio attento alla sostenibilità

La Freisa Lounge, nella centrale Piazza Cavour, ospiterà masterclass, degustazioni, showcooking, incontri e approfondimenti dedicati al mondo del Freisa e più in generale del vino con un occhio attento alla sostenibilità: dal bere consapevole attraverso la mixology di qualità in un aperitivo musicale, agli abbinamenti gastronomici in collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino. Dalla degustazione di diverse produzioni di Freisa con caratteristiche di sostenibilità insieme a Vincenzo Gerbi, alla verticale per conoscere l’Associazione Albugnano 549, ospite dell’evento, e i suoi vini fino a un approfondimento sui volti inediti del Freisa.

Via Palazzo di Città ospiterà i banchetti dei produttori artigianali, in Piazza Europa si andrà alla riscoperta dell’antica cultura del vino e del vigneto chierese in compagnia di Avignazapp, mentre Via Vittorio Emanuele sarà palcoscenico dell’esposizione fotografica, pittorica e di arti varie a cura dell’Unione Artisti del Chierese.

Durante la manifestazione, inoltre, le cantine del territorio apriranno le loro porte ai visitatori per un’ulteriore immersione nel mondo Freisa.

In occasione di Di Freisa in Freisa, poi, la Città di Chieri aprirà le porte delle chiese e dei musei in una kermesse dal titolo “Tra musica e storia”, ospitando mostre, convegni, eventi e concerti all’interno delle proprie magnifiche chiese grazie alla collaborazione con la Compagnia della Chiocciola, ma anche visite guidate a tema come ad esempio “Nunc est bibendum. Il vino nella Chieri romana” in programma nel pomeriggio di domenica presso il M.A.C. (Mostra Archeologica Chieri, visitabile su prenotazione anche il pomeriggio di sabato) e passeggiate culturali nelle cascine e nella Natura dei dintorni.

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