Si aprirà il prossimo 3 febbraio al Metropolitan Pavilion di New York l’evento Vinitaly International, creato da Veronafiere per favorire la crescita dei prodotti vinicoli italiani nel mercato nordamericano. L’export di vini italiani negli Stati Uniti non ha avuto pari negli ultimi anni. Secondo le stime di winebynumbers.it, infatti, il nostro paese è il primo esportare di vino verso gli Stati Uniti e il 25,2% del vino importato negli USA è di origine italiana. La piattaforma organizzata da Veronafiere si muove con l’intento di rafforzare questo legame attraverso l’introduzione di due nuovi servizi che verranno erogati durante la manifestazione del 3 febbraio. Da una parte, infatti, gli importatori e distributori statunitensi (ma anche gli imprenditori italiani) avranno la possibilità di accedere a Vinitaly International Academy; dall’altra, potranno assistere a una serie di incontri sulla nuova piattaforma B2B Vinitaly International Importer.
Vinitaly International Academy permetterà l’accesso a una serie di attività didattiche relative all’educazione vinicola. Educazione necessaria in quanto, con quasi 380 qualità di uve differenti, “l’Italia è uno dei mercati vitivinicoli più complessi” e questo rende gli acquirenti esteri “poco preparati a cogliere le sfumature di aromi e sapori dei nostri vini” ha affermato Ettore Riello, Presidente di Veronafiere. Gli incontri formativi saranno divisi in step, dal livello “base” a quello “avanzato” e “focus”, e verranno introdotti dalla presentazione del giornalista e critico gastronomico di fama mondiale Ian D’Agata (come si legge nella brochure allegata).
Durante l’evento verranno, poi, discussi i risultati di Vinitaly International Importer, piattaforma B2B (ancora in fase pilot) lanciata poche settimane fa per creare un ponte atto a facilitare i contatti tra importatori e distributori italiani di vino a livello internazionale. Al centro dell’esperimento di Vinitaly International Importer, cinque aziende a cui, di recente, è stato permesso l’accesso al sito BeverageTradeNetwork.com: una piattaforma preferenziale che ha collegato gli imprenditori a circa 15.000 operatori americani.
Vinitaly International tornerà a marzo al Fuorisalone di Chengdu (in Cina) e nel corso dell’anno sarà anche a Hong Kong e a Mosca. Tutto questo per promuovere non solo il gusto ma, soprattutto, la cultura e l’eccellenza dell’export italiano.
Allegati: CS_Vinitaly USA_New York 3 Febbraio 2014.pdf