Nasce da un rarissimo e antico vitigno rosato, esclusivo del territorio comacchiese, nelle sabbie del Delta, la “Russiola” che si caratterizza per una buccia sottilissima con una maturazione veloce. E’ l’Ursiola, un vino quasi dimenticato ma che da qualche anno tornato a risplendere grazie al lavoro di alcuni produttori locali. Anche se la sua produzione è molto limitata, circa 20 quintali di uva all’anno, per 1.500 bottiglie, con una vinificazione fatta unificando due diverse produzioni, le uniche su tutto il territorio. Difatti, viene utilizzato perlopiù ad uso familiare e per pochi estimatori locali che hanno sempre apprezzato questo rosato beverino, all’olfatto fruttato e al palato tendenzialmente acidulo, un pò rude ma avvolgente dalla capacità sgrassante che pulisce bene la bocca tra un pasto e l’altro,
Citato fin dall’Ottocento, l’Ursiola, prende il nome dal dialetto della cittadina comacchiese di San Giuseppe . L’11 novembre è uso festeggiare San Martino con anguilla e Ursiola.
Questo rosato prezioso fa parte dei vini meglio noti come i Vini delle Sabbie caratterizzati da vigne coltivate in terreni sabbiosi e ambienti salmastri, umidi e caldi, generando uve più profumate e raffinate con una buona acidità. Il più famoso è il Bosco Eliceo Fortana, coltivato in un’area compresa tra le province di Ferrara e Ravenna, che viene vinificato sia nella sua versione naturale (frizzante) che spumante con metodo classico. Tra i Doc del Bosco Eliceo anche Bianco, Merlot e Sauvignon che hanno un gusto leggermente sapido, leggero e aromatico.
Sia l’uva Fortana che la Russiola sono particolarmente impegnative dal punto di vista della coltivazione, anche solo una goccia di rugiada durante la fase di maturazione può comprometterne la vendemmia. Per questo motivo la vendemmia viene fatta lo stesso giorno da tre produttori locali: Emanuele Mattarelli della Cantina Mattarelli, Marino Fogli proprietario di Cà Nova e Sandro Colombi di Fondo Spineta. Per non stravolgere le caratteristiche uniche del frutto, i grappoli vengono lavorate con attrezzature moderne.
Con una gradazione tra i 10 e gli 11°, l’Ursiola è un vino novello del Bosco Eliceo, definito da Luigi Veronelli “paggio del ben più noto Fortana”. Sapido e tendenzialmente acidulo, si sposa bene con cibi grassi di carne o pesce. Tradizionalmente con l’anguilla, baccalà, pesce fritto oppure dopo cena con le castagne. Andando a scardinare tutte le regole secondo cui il pesce deve essere abbinato con un bianco.