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Vignaiole e chef: le donne conquistano l’enogastronomia italiana

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Il mercato del vino italiano si tinge sempre più di rosa. Secondo il rapporto Cribris, il numero delle aziende vitivinicole al femminile ha ormai superato il 25% del settore primario italiano producendo, insieme alle imprenditrici agricole, il 28% del PIL agricolo.

Le donne stanno conquistando anche la ristorazione, un settore che fino a poco tempo fa era occupato prevalentemente da uomini ma che negli ultimi anni ha visto chef donne emergere anche nei ristoranti stellati. Secondo la Guida Michelin 2019, le donne chef nel mondo sono circa il 4% su oltre 3mila ristoranti in 28 nazioni: in Italia su 367 stellati le donne sono 45 mentre in Francia su 621 appena 16.

Così le produttrici e le imprenditrici vitivinicole italiane con passione, competenza e innovazione stanno rivoluzionando l’intero settore anche in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo. Un esempio è l’iniziativa “Il vino ci unisce”, promossa dalle Delegazioni delle Donne del Vino del Lazio e della Sicilia. Un appuntamento in streaming per raccontare e valorizzare l’unicità dei vini del Lazio e della Sicilia ed i loro territori, ma anche per invitare gli appassionati a riavvicinarsi al mondo del vino.

Un calendario ricco e variegato che continuerà con cadenza settimanale a partire dal 22 aprile fino a maggio, (ogni giovedì alle 19:00) per poi riprendere a settembre, dopo una breve pausa estiva.

Dai vini vulcanici a quelli di mare, dai rosati alle bollicine, dalle anfore alle botti, alle similitudini ed analogie tra i vitigni autoctoni delle due regioni ai vini dolci. Con abbinamenti incrociati tra vino e piatti delle rispettive regioni, come supplì o arancinipasta incasciata o la amatriciana, saranno anche coinvolti gli chef e rappresentanti di associazioni e del territorio per dare uno spunto in più ai temi che verranno trattati. E, tra le curiosità, anche una puntata con ospiti d’Oltralpe.

Coordinate dalla giornalista Francesca Landolina, saranno presenti, la produttrice siciliana Giusy Calcagno di Calcagno vini sull’Etna e la produttrice laziale Giulia Fusco di Merumalia, un’azienda alle pendici delle colline frascatane. A seguire il calendario:

  • Giovedì 22 aprile – Vini vulcanici conduce Francesca Landolina
  • Giovedì 29 aprile – Lazio e Sicilia in rosé conduce Floriana Risuglia
  • Giovedì 6 maggio – Lazio e Sicilia di bolla in bolla conduce Maria Antonietta Pioppo
  • Giovedì 13 maggio – Lazio e Sicilia tra cibo e vino conduce Chiara Giannotti
  • Giovedì 20 maggio – Lazio e Sicilia a Bruxelles conduce Alma Torretta
  • Giovedì 27 maggio – Vitigni nobili di Lazio e Sicilia conduce Sabrina de Feudis

“Un’iniziativa intrigante – ha spiegato Donatella Cinelli Colombini, presidente nazionale delle Donne del Vino – la forza di questa alleanza tra Lazio e Sicilia, sta proprio nell’unicità dei territori e dei vini e rappresenta un’occasione di valorizzazione e di promozione per invitare gli appassionati a ritornare a vivere l’esperienza del vino, dal vivo. Ed è anche un modo per riaffermare in questo momento così difficile per il nostro settore, la nostra presenza, perché non ci siamo mai fermate. Ed iniziative come queste e tante altre che stiamo facendo in tutte le delegazioni, come i webinar di formazione, ci permettono di progettare l’oggi”.

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