L’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di accettare, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dalle società del gruppo Priceline Booking.com e Booking.com Italia. Si chiude così, nei confronti di tali società – spiega una nota dell’Antitrust – l’istruttoria avviata il 7 maggio 2014 anche nei confronti di Expedia per verificare le possibili limitazioni della concorrenza connesse all’utilizzo, da parte delle principali piattaforme di prenotazione di strutture alberghiere on line (le cosiddette online travel agencies OTA), di clausole, nei rapporti contrattuali con i propri hotel partner, di parità tariffaria e di altre condizioni (anche in termini di numero di stanze disponibili).
Il procedimento è invece ancora in corso nei confronti di Expedia. Gli impegni – si legge ancora nella nota – si applicheranno, a partire dall’1 luglio 2015, a tutte le prenotazioni effettuate dai consumatori con riferimento agli hotel siti in Italia ed avranno una durata di 5 anni. I medesimi impegni sono stati presentati alle Autorità nazionali di concorrenza di Francia e Svezia.