Via libera unanime all’aumento di capitale da 300 milioni dal Cda di Alitalia. Lo si apprende dalle dichiarazioni rilasciate all’uscita dall’incontro da uno dei consiglieri della compagnia aerea, Maurizio Traglio: “Abbiamo deliberato l’aumento secondo il piano” ha detto confermando che “tutti” hanno dato il via libera.
Secondo indiscrezioni l’ad delle Poste Massimo Sarmi ha iniziato a lavorare ad un nuovo Piano industriale per Alitalia. L’investimento di poste può arrivare fino a 75 milioni con una percentuale post aumento non trascurabile. Sarmi ha voluto precisare che per l’investimento non può “essere utilizzata alcuna risorsa proveniente né da conti correnti postali né da Buoni e Libretti Postali”, le risorse “saranno reperite esclusivamente dalla liquidità disponibile di Poste”.
Lunedì 14 è convocata l’assemblea dei soci alle 17 a Roma. Sarà presente anche , il commercialista Mario Tagarelli, custode e amministratore dei beni sequestrati a Riva Fire, holding che controlla Ilva spa e che è il maggiore azionista di Alitalia con il 10,6%, pari a poco meno di 100 milioni di euro. Le quote di Riva Fire in Alitalia rientrano tra i beni sequestrati nelle scorse settimane dalla Guardia di Finanza.