Sarà il direttore generale di Banca d’Italia, Fabrizio Saccomanni, il nuovo scerifffo delle polizze e delle pensioni integrative. E’ l’effetto della soppressione dell’Isvap e della Covip stabilita dal decreto sulla spending review e del passaggio a Via Nazionale dei poteri di vigilanza su assicurazioni e pensioni.
Dal punto di vista operativo le funzioni verranno esercitate da un nuovo istituto, l’Ivarp, dove verranno accorpati Isvap e Covip, ma dal punto di vista sostanziale la guida della vigilanza sarà tutta in capo alla Banca d’Italia che la eserciterà attraverso un agile board guidato da Saccomanni e da due consiglieri di nomina Banca d’Italia. In questo modo si punta ad integrare in Via nazionale le funzioni di vigilnanza anche sulle assicurazioni e sui fondi pensioni secondo criteri tgipi della serietà e dell’efficacia della banca centrale.
La nomina di Saccomanni avvalorà l’ipotesi, caldeggiata dal Goverantore Visco, che il direttore generale si fermi in Via nazionale anche oltre la scadenza del suo mandato di direttore generale a ottobre, quando compirà 65 anni d’età.