Vetrya, gruppo italiano quotato in Borsa Italiana attivo nello sviluppo di servizi digital, applicazioni e soluzioni broadband e l’Università LUISS Guido Carli di Roma hanno presentato la nuova cattedra in “Machine Learning and Artificial Intelligence”.
Il corso si inserisce all’interno del nuovo percorso di Laurea in “Management & Computer Science” che partirà ufficialmente dall’anno 2018-19. La scelta del Gruppo Vetrya di promuovere una cattedra universitaria fa parte della strategia di valorizzazione del talento digitale dei giovani, dei percorsi formativi e dell’ inserimento nel mondo del lavoro.
Per iscriversi al nuovo percorso formativo occorre superare il test di ingresso che si terrà a Roma e in altre 25 città il prossimo 19 aprile: unica data nel 2018 della Prova di ammissione ai corsi di laurea triennale in Economia, Scienze Politiche e Giurisprudenza a ciclo unico della LUISS Guido Carli.
Oltre ad aderire al programma ministeriale di alternanza scuola-lavoro, ospitando all’interno del proprio corporate campus gli studenti provenienti dai licei, Vetrya promuove programmi di tirocini ed inserimento in convenzione con le Università.
Dal 2017 l’azienda fondata da Luca Tomassini offre una borsa di studio per la migliore tesi di laurea sulle applicazioni di intelligenza artificiale nell’industria 4.0 nell’ambito dei Premi di Laurea del Comitato Leonardo.
All’evento di presentazione, ospitato dalla nuova sede LUISS di Villa Blanc, dal titolo: “Digital ergo sum: il nuovo approccio formativo tra Social e Data Science”, hanno preso parte il Vice Presidente Esecutivo LUISS Luigi Serra, il Rettore LUISS Paola Severino e il Presidente e Amministratore Delegato di Vetrya Luca
Tomassini.
Luca Tomassini è stato inoltre protagonista della tavola rotonda a seguire, moderata dal Direttore Generale Divisione Digitale del Gruppo Editoriale GEDI Massimo Russo, sul tema del valore delle “digital skills” trasversali in ogni ambito del sapere, insieme al Direttore della LUISS Business School Paolo Boccardelli, al Direttore Risorse Umane e Organizzazione di ENEL Francesca Di Carlo, al Direttore Europa Tencent Internationla Business Group Andrea Ghizzoni, al professor of practice in Marketing& Digital alla LUISS Marco Francesco Mazzù e all’Amministratore Delegato di ItaliaCamp Fabrizio Sammarco.
“Siamo orgogliosi di avere l’opportunità di promuovere una cattedra su un tema così centrale per lo sviluppo tecnologico del prossimo futuro come l’Intelligenza artificiale – ha commentato Luca Tomassini – Il Machine Learning altro non è che “insegnare” alle macchine quelle funzionalità che sono in grado di espandere le potenzialità delle persone. Esattamente come insegnare questa materia ai giovani permetterà di espandere il loro potenziale creativo a beneficio di tutti”.
“Il corso rientra nel più ampio programma di iniziative dell’Ateneo sul tema della “Digital Transformation” che vede già attivi corsi di alta formazione e laboratori finalizzati a formare nuove figure professionali in grado di coniugare saperi fondamentali e nuove specializzazioni, muovendosi in un contesto accentuatamente interdisciplinare. Rientrano in questo programma di innovazione digitale anche i Master in Cybersecurity e in Big Data Management” – spiega il Magnifico Rettore, Prof.ssa Paola Severino – “aggiungendo che si tratta di corsi la cui tempestiva attivazione risponde ad esigenze formative segnalate sia dal mondo delle imprese che dal mondo della pubblica amministrazione.
“Vogliamo contribuire al successo”, ha concluso il Rettore, “di giovani che vogliano e sappiano mettere insieme conoscenze economiche, legali, sociologiche, con conoscenze ingegneristiche, di analisi dei dati e tecniche, in modo da poter affrontare le nuove sfide del mondo digitale”.
“Il nostro Ateneo è l’ambiente ideale per la formazione di leader dotati di competenze integrate – ha dichiarato Luigi Serra, Vice Presidente Esecutivo della LUISS – Le imprese richiedono capacità diverse e la LUISS risponde offrendo una realtà nella quale gli studenti abbiano l’occasione di allargare il concetto di apprendimento unendo lo studio alle esperienze per affrontare e le sfide di un’economia globale sempre più digitalizzata e competitiva”.
“La Digital Transformation ci sfida a ripensare le logiche manageriali tradizionali e ad utilizzare un approccio formativo sempre più basato sulle evidenze piuttosto che sulla teoria. Non conosciamo il lavoro che verrà ma siamo chiamati a pianificare per guidare il futuro delle persone e delle aziende anche con una “ibridazione dei saperi” dove le scienze sociali sono fondamentali, perché i dati senza un dominio di applicazione non hanno
senso”.