Le incertezze sono svanite. Gli operatori corrono ai ripari nel timore di esser bruciati sul tempo dalla notizia dell’accordo Ue sul debito greco.
E’ questa la lettura ovvia della forte accelerazione delle Borse che passano tutte a segnare consistenti rialzi dopo le prime indiscrezioni sulla bozza d’accordo in discussione oggi pomeriggio a Bruxelles al vertice dei Capi di Stato e di governo della Ue. In Piazza Affari l’indice FtseMib sale dell’1,93%, Londra segna un +0,3%, Parigi +1,1%, Francoforte +0,6%.
Fra i punti principali dell’accordo ci sarebbe la possibilità che l’Efsf (il fondo salva Stati della Ue) presti soldi ad Atene al tasso del 3,5%. Lo stesso Efsf potrà inoltre fare interventi di buy back sul mercato per comprare titoli di Stato greci. I capitali potrebbero arrivare dalla tassa sullo 0,025 % sugli asset bancari, misura che sembrava esser rientrata dopo la forte reazione delle lobby bancarie in mattinata.
Il segnale forte della volontà dell’Europa di impegnarsi nel salvataggio della Grecia si fa comunque sentire sul mercato dei titoli di Stato. Il rendimento del Btp scende di 13 punti base al 5,43%, lo spread con il Bund scende a 265 punti base. L’euro si rafforza a 1,425 contro il dollaro. In Piazza Affari i rialzi sono diffusi fra tutte le blu chip, in particolare fra le banche. Intesa +4,1%, Unicredit +3,4%, Banco Popolare +3,3%. Prima dell’inversione di tendenza l’indice FtseMib aveva accusate perdite nel timore di un fallimento del vertice che ha preso il via alle 13.