“Nell’ultimo anno la Nato ha raccolto 40 miliardi di dollari, ma non è abbastanza”. Parla chiaro Donald Trump durante l’incontro con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Nel mirino del Presidente americano c’è soprattutto Berlino, accusata di pagare troppo poco per la sua Difesa: “I Paesi europei hanno iniziato ad aumentare le loro spese per la difesa da quando io sono presidente – continua The Donald – ma la Germania spende l’1% del proprio Pil e gli Stati Uniti il 4%, ma l’Europa beneficia delle Nato molto di più degli Stati Uniti. La Germania è un Paese ricco: potrebbe aumentare la spesa per la Difesa immediatamente”.
Ancor prima di atterrare a Bruxelles per il vertice Nato, il numero uno della Casa Bianca aveva lanciato tweet al vetriolo contro l’Europa. Come questo: “L’Ue impedisce ai nostri agricoltori, lavoratori e alle nostre imprese di fare affari in Europa (con cui gli Usa hanno un deficit commerciale di 151 miliardi di dollari) e poi vogliono che noi li difendiamo allegramente con la Nato e spendiamo soldi a questo scopo. Così non va!”.
The European Union makes it impossible for our farmers and workers and companies to do business in Europe (U.S. has a $151 Billion trade deficit), and then they want us to happily defend them through NATO, and nicely pay for it. Just doesn’t work!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 10 luglio 2018
La risposta di Stoltenberg non si è fatta attendere: “Il presidente Usa Donald Trump ha usato un linguaggio diretto sulle spese della difesa, ma tutti gli alleati sono d’accordo. Gli alleati si sono impegnati nell’aumentare le spese della difesa al 2% entro il 2024 e ci stiamo muovendo nella giusta direzione”.
Ma non è finita. Trump accusa la Germania anche di essere “prigioniera della Russia”, con cui avrebbe firmato “accordi energetici inappropriati”. Il riferimento è all’accordo fra Mosca e Berlino per il gasdotto Nordstream, che, attraverso il Mar Baltico, trasporta direttamente il gas proveniente dalla Russia in Europa. Berlino, continua il Presidente Usa, “acquista da Mosca il 60% dell’energia” di cui ha bisogno “e pagano miliardi di dollari alla Russia, da cui poi noi dobbiamo difenderci. Non è normale: la Germania è totalmente controllata dalla Russia e penso che questo per la Nato sia un male”.