Giornata sull’ottovolante a Piazza Affari per il titolo della Banca Popolare di Milano. Dopo un avvio in rally, a fine mattinata le azioni hanno perso slancio. I mercati hanno evidentemente già pagato con i rialzi dei giorni scorsi la notizia arrivata ieri dal Consiglio di gestione della Banca, che ha approvato la delibera sul progetto di trasformazione dell’istituto da società cooperativa a “società per azioni innovativa, che preservi i principi di cooperazione e mutualità”.
Ora l’obiettivo sarebbe presentare la proposta ai soci in assemblea già in estate, probabilmente a luglio. Secondo quanto previsto dalla bozza, in realtà Bpm dovrebbe assumere una governance ibrida, a metà strada tra una cooperativa e una società per azioni.
L’aspetto mutualistico della vecchia Banca popolare dovrebbe infatti essere ereditato dalla Fondazione Bpm, alla quale potrebbe essere versato il 5% dei profitti della Banca, per finanziare attività di formazione e assistenziali dirette a dipendenti ed ex dipendenti. Sull’altro fronte dovrebbe esserci invece la Banca guidata dal numero uno operativo Piero Montani, divenuta nel frattempo una società per azioni.
