Dopo 24 ore di attesa, arrivano anche ufficialità e dettagli. Versace è stata acquistata da Michael Kors per 2,12 miliardi di dollari, pari a 1,83 miliardi di euro, valutazione che include anche il debito dell’azienda. Le due società hanno siglato oggi l’accordo definitivo. Quella pagata dal gruppo Usa è una cifra addirittura più alta di quella attesa dal mercato, talmente elevata da consentire alla società statunitense di sbaragliare l’agguerrita concorrenza di colossi come Kering (che secondo i rumors aveva messo sul piatto poco più di un miliardo), Lmvh e Tapestry.
Alla famiglia Versace andranno 150 milioni di euro del prezzo in azioni di Capri Holdings Limited, il nuovo nome adottato da Michael Kors dopo l’acquisizione e ispirato, si legge nella nota del gruppo, “alla leggendaria isola che è stata a lungo riconosciuta come destinazione iconica, glamour e di lusso”.
“Santo, Allegra e io siamo consapevoli che questo prossimo passo consentirà a Versace di raggiungere il suo pieno potenziale“, il commento di Donatella.Il gruppo Usa rileva la totalità delle azioni, oggi in mano per l’80% alla famiglia Versace tramite Givi e per il 20% al fondo Blackstone.
Donatella Versace resterà nel gruppo come direttore creativo: “Lo stile iconico di Donatella è al centro dell’estetica del design di Versace. Lei continuerà a guidare la visione creativa dell’azienda. Sono entusiasta di avere l’opportunità di lavorare con Donatella sul prossimo capitolo di crescita di Versace”, ha detto John D. Idol, presidente e ceo di Michael Kors Holdings.
Kors punta a far crescere i ricavi di Versace a 1,2 miliardi di dollari nel 2022, anno in cui i negozi saliranno a 250. Più ambizioso l’obiettivo nel lungo periodo: 2 miliardi di ricavi, ebitda di 300 milioni di dollari e 300 negozi così da contribuire alla crescita del fatturato del gruppo, che già possiede le scarpe di Jimmy Choo, fino a 8 miliardi di dollari.
Nei dettagli già nel 2019, l’obiettivo di Versace è quello di raggiungere 850 milioni di dollari di ricavi dai 775 milioni di dollari previsti per la fine di quest’anno (circa 657 milioni di euro), livello sostanzialmente in linea con i 668 milioni di euro del 2017. L’ebitda sarà di 220 milioni quest’anno e 190 milioni l’anno prossimo, risentendo probabilmente degli investimenti che saranno realizzati anche per ampliare la rete di negozi. L’ebitda salirà a 250 milioni di dollari nel 2022 per poi raggiungere il target di 330 milioni. Ricordiamo che Versace è tornata in utile l’anno scorso, dopo un periodo di difficoltà: ha chiuso il 2017 con un risultato netto positivo di 15 milioni, contro una perdita di 6,9 milioni del 2016.
Per quanto riguarda invece la Michael Kors Limited, la società che verrà rimpiazzata da Capri Holdings Limited, capitalizza sul mercato 9,9 miliardi di dollari. I suoi principali azionisti sono Vanguard Group, con il 10,3% delle azioni, seguito da Blackrock (7,45%) e State Street (4,77%).
Sulla Borsa di New York, dopo aver perso l’8,3% nella seduta di ieri, 24 settembre, il titolo Michael Kors cede oggi nel pre-market un ulteriore 1,36%.