Minusvalenza in vista per Verizon: il gigante tlc Usa starebbe per liberarsi di Aol e Yahoo!, acquisite rispettivamente nel 2015 e nel 2017, per una cifra però inferiore alla somma di quanto speso complessivamente per l’acquisizione. Secondo il Wall Street Journal infatti Verizon potrebbe ricavare dall’operazione una cifra intorno ai 4-5 miliardi, ma aveva rilevato le attività di Aol per 4,4 miliardi di dollari e quelle di Yahoo! per 4,5 miliardi, per un totale dunque di circa 9 miliardi.
I due storici gruppo di telecomunicazioni erano confluiti nella divisione Verizon Media, causando però alla casa madre svalutazioni per 4,6 miliardi di dollari a fine 2018 e l’investimento, finalizzato a ottenere un bacino di utenti su cui vendere pubblicità mirata, è ormai superato dal punto di vista delle strategie generali del settore, oltre a non avere mai garantito il ritorno sperato. In seguito all’indiscrezione riportata dal Wsj Verizon ha aperto positivamente la seduta alla Borsa di New York, dove nei primi minuti guadagna circa l’1% a quasi 57 dollari per azione.
Per Verizon si tratta della conferma di difficoltà che erano emerse già prima del Covid, in un settore, quello della pubblicità, che pagava sempre meno proprio perché i colossi su cui puntare erano diventati da tempo Alphabet, la madre di Google, e Facebook.