Con il voto dei russi, degli asiatici e degli africani il quasi ottantenne svizzero Sepp Blatter è per ora riuscito a dribblare scandali ed arresti e a vincere il Congresso della Fifa che lo incorona per la quinta volta presidente. Con 133 voti ha superato il giovane sfidante giordano, il principe Alì, sostenuto dal presidente della Uefa Michel Platini, che ha ottenuto 73 voti e ha rinunciato al secondo voto.
Secondo il quotidiano “La Repubblica” resta invece un mistero il voto del chiacchierato presidente della Figc, Carlo Tavecchio, che, nel segreto dell’urna e malgrado le dichiarazioni della vigilia, avrebbe opportunisticamente appoggiato Blatter.
La Fbi, che nei giorni scorsi ha arrestato per tangenti e corruzioni due vicepresidenti e cinque alti diirgenti della Fifa, ha già preannunciato che l’indagine va avanti e che nuovi arresti sarebbero presto in arrivo.
La vittoria di Blatter potrebbe dunque rivelarsi una vittoria di Pirro ma quella che è certa è la vergogna di cui si è ricoperta la Fifa agli occhi del mondo.