Hugo Chávez è stato eletto per la quarta volta di fila presidente del Venezuela. Se le condizioni di salute glielo permetteranno potrà dunque governare fino al 2019, portando il suo ciclo ad un ventennio consecutivo al potere. Ha sconfitto ieri l’avversario Henrique Capriles Gavronsky, candidato unico dell’opposizione, per un distacco che i dati parziali valutano in una decina di punti: 54,5 contro il 45 per cento.
Capriles ha già ammesso la sconfitta, congratulandosi con il presidente confermato per la quarta volta dal suo popolo. È stata l’elezione presidenziale con la più vistosa affluenza alle urne, oltre l’80 per cento, a testimonianza di una battaglia serrata. L’opposizione mette a segno il miglior risultato dell’era Chávez (nel 2006 aveva perso con un distacco di 26 punti), ma è una sconfitta che brucia. Da giorni, sondaggi e osservatori assegnavano a Capriles buone speranze di vittoria, oppure una sconfitta di misura.