Energia resa visibile, a cura di David Anfam, Senior Consulting Curator del Clyfford Still Museum di Denver, eminente esperto dell’Espressionismo astratto. Si tratta di un’esposizione itinerante dedicata al monumentale Murale (1943, University of Iowa Museum of Art, Iowa City) che Jackson Pollock realizzò per l’appartamento newyorkese di Peggy Guggenheim, committente dell’opera, tra l’estate e l’autunno del 1943. Dopo un importante intervento di conservazione e pulitura al Getty Conservation Institute, durato 18 mesi, il Murale è arrivato per la prima volta in Italia, per la mostra a Palazzo Venier dei Leoni.
Con i suoi 6 metri di lunghezza, il Murale è l’opera più grande che Pollock abbia mai realizzato ed ha esercitato un impatto sismico sull’arte americana dell’epoca, fino ad arrivare ai giorni nostri. Con le sue dimensioni monumentali ha introdotto nell’Espressionismo astratto americano una nuovo concetto di scala e di audacità, anticipando le più “classiche” astrazioni, rese attraverso la tecnica dello sgocciolamento, che Pollock avrebbe rappresentato quattro anni più tardi. Il contesto all’interno del quale sarà inserito il Murale comprende l’opera Alchimia, anch’essa risultato di un recente intervento di conservazione all’Opificio delle pietre Dure di Firenze, nonché opere di artisti come Lee Krasner, moglie di Pollock, David Smith e Robert Motherwell.
Inoltre, la mostra getta una nuova, fondamentale, luce sul rapporto tra Pollock e la fotografia d’azione praticata da un gruppo di fotografi quali Herbert Matter, Barbara Morgan, Aaron Siskind e Gjon Mili. Dopo la tappa veneziana, il Murale sarà esposto alla Deutsche Bank Kunsthalle di Berlino e successivamente al Museo Picasso di Malaga. La mostra è organizzata dall’University of Iowa Museum of Art.
La mostra Jackson Pollock, Murale. Energia resa visibile sarà accompagnata da un’esaustiva pubblicazione di David Anfam, edita da Thames & Hudson in italiano e inglese.