Sapevate che Pollock realizzò Alchimia, suo primo capolavoro di dripping, utilizzando il telaio da cucito della madre Stella? E che per realizzare il dipinto si servì di oltre 4 chili di materia pittorica? Queste e molte altre curiosità e approfondimenti che si celano nella mostra Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia, alla Collezione Peggy Guggenheim, verranno rivelate al pubblico grazie a Pollock svelato. Incontri con i protagonisti del restauro, tutti giovedì fino al 6 aprile, alle 11.30 e alle 15. Condotti di volta in volta dagli stessi curatori dell’esposizione, Luciano Pensabene Buemi, Conservatore della Collezione Peggy Guggenheim, e Roberto Bellucci, Funzionario Restauratore Conservatore dell’Opificio delle Pietre Dure, e dal team dei ricercatori dell’Opificio delle Pietre Dure, del Molab (dell’Istituto CNR di Science e Tecnologie Molecolari e del Centro di Eccellenza SMAArt, di Perugia) e dell’Istituto CNR, gli incontri permettono ai visitatori di leggere, grazie alla testimonianza diretta dei protagonisti dell’importante progetto di studio e conservazione di Alchimia condotto nel 2014, la complessità dell’opera dell’artista americano. Gli incontri, che si tengono nelle sale della mostra, della durata di 30 minuti, sono gratuiti, inclusi nel biglietto d’ingresso al museo, e non necessitano di prenotazione.
Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia accompagna il pubblico in un viaggio sorprendente all’interno del dipinto di Jackson Pollock, dopo oltre un anno di conservazione e ricerca presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. L’opera è oggi eccezionalmente esposta alla Collezione Peggy Guggenheim senza teca protettiva per offrire ai visitatori l’esatta lettura della sua complessa superficie tridimensionale e l’esplosione dei colori ritrovati. L’articolato intervento di conservazione è raccontato in un percorso espositivo interattivo che con video, riproduzioni in 3D, touch-screen, documenti e oggetti storici provenienti dalla Pollock-Krasner House and Study Center di Long Island, rende fruibile in modo dettagliato l’opera dell’artista in tutta la sua ricca matericità e nella ritrovata palette di 19 colori. Inedite informazioni su Pollock e sul suo dipinto rivelano la personalità di un artista che ha saputo combinare materiali e metodi di applicazione tradizionali con tecniche totalmente anti-convenzionali.
Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia è la prima mostra del progetto espositivo che la Collezione Peggy Guggenheim dedica quest’anno ai fratelli Pollock. Seguirà infatti, dal 23 aprile al 14 settembre 2015, un doppio tributo a Jackson e al fratello maggiore Charles, con le mostre Jackson Pollock, Murale. Energia resa visibile e Charles Pollock: una retrospettiva. L’intero progetto gode del patrocinio della Missione Diplomatica Statunitense in Italia, e beneficia del prezioso sostegno della Pollock-Krasner Foundation, di Intrapresae Collezione Guggenheim, della Private Bank BSI e di Enel. I progetti educativi legati alla mostra sono realizzati con il sostegno della Fondazione Araldi Guinetti, Vaduz.