In occasione della sedicesima edizione della Biennale Architettura di Venezia, l’ European Cultural Centre, con il sostegno di GAA Foundation ospita la mostra TIME, SPACE, EXISTENCE.
Artisti, fotografi e architetti provenienti da cinque continenti vengono chiamati a riflettere sui concetti che costituiscono le fondamenta della disciplina architettonica. L’obiettivo dell’organizzazione è quello di mettere in luce potenziali sviluppi futuri dell’architettura mostrandone le diverse sfaccettature e potenzialità, e lo fa presentando modelli, concetti, idee, sogni attraverso i media più disparati dal video, alla fotografia fino ai più consueti plastici.
![Fotografia Nieman percVenezia](https://www.firstonline.info/wp-content/uploads/2018/05/641F2794-59D0-4A2F-B2AF-CA45F97684E1-768x1024.jpeg)
La mostra, evento collaterale ufficiale della Biennale di architettura, rimarrà aperta dal 26 maggio al 25 novembre 2018, e ha luogo in differenti spazi espositivi.
Ogni location offre degli itinerari diversi, le stanze di Palazzo Bembo ospitano i progetti di singoli studi e artisti, la sede di Palazzo Mora espone alcuni esiti delle ricerche compiute da università come Tongji University, American University of Dubai e Curt Fentress & North Carolina University e i Giardini della Marinaressa sono costellati di sculture site specific di studi di architetti di fama internazionale come lo studio Libeskind.
La scultura architettonica Facing Gaia, progettata da Daniel Libeskind e Yama Karim, mette in luce l’instabilità del futuro del pianeta Terra evidenziando il ruolo dell’essere umano nel mutamento dell’intero ecosistema. La mastodontica struttura in acciaio è una bianca torre che si affaccia verso la Laguna di Venezia al cui centro è incastonato uno specchio convesso che riflette il verde circostante degli alberi dei Giardini della Marinaressa. Per incorporare lo specchio nella scultura è stata impiegata l’innovativa tecnologia di incollaggio meccanico GRIP Metal®, particolare che suggerisce il contrasto tra tecnica umana e ambiente naturale. Libeskind in un’intervista rilasciata a PLAN-SITE per la GAA Foundation dichiara: “L’architettura è, in un certo senso banale; chiunque può costruire un edificio, ma l’aspetto civico dell’architettura non è banale, è cultura. Questo è ciò in cui credo”.
A Palazzo Bembo, Curtis Fentress ci mostra la sua personale lettura dello spazio dell’aeroporto come spazio civico. Fentress prevede che in futuro saremo portati ad usufruire maggiormente di questi non-luoghi che oggi nel mondo sono già 50.000. Il compito dell’architettura è quello di far diventare questi luoghi maggiormente confortevoli, rendendo meno invasivi i controlli legati alla sicurezza, creando degli “incubatori per la globalizzazione” in cui l’incontro tra persone e lo scambio sia possibile.
A Palazzo Mora sono esposti al pubblico i progetti degli otto finalisti e dei quattro vincitori del Young Talent Architecture Award 2018 (YTAA), promosso dalla Fundació Mies Van Der Rohe con il supporto del programma Creative Europe.
![Dettaglio foto Lam](https://www.firstonline.info/wp-content/uploads/2018/05/12BE9F0F-D1D6-4E1F-BFF0-EA5F97DFEAF9-768x1024.jpeg)
Il 20 settembre, in occasione della premiazione degli autori dei progetti vincitori si svolgerà un dibattito intorno ai tema della Biennale Architettura 2018 “Freespace” e sui principali argomenti dell’anno europeo del Patrimonio culturale a cui parteciperanno la giuria dell’YTAA, i giovani architetti finalisti e i partecipanti alla piattaforma Future Architecture.