Brusca frenata per l’ingresso delle Banca Popolare di Vicenza in Veneto Banca. All’indomani del doppio aumento di capitale approvato dall’istituto di credito vicentino, il semaforo rosso arriva dall’amministratore delegato di Veneto Banca, Vincenzo Consoli.
“L’operazione con la Popolare di Vicenza – scrive ai dipendenti – è sbagliata sotto il profilo industriale e incoerente con gli interessi dei soci, di tutti i colleghi e del territorio”. Una chiusura all’ipotesi di integrazione con i “vicini”.