Veneto Banca ha posticipato a fine settembre la scadenza per la presentazione delle richieste inerenti a “Iniziativa Welfare”, il fondo dall’importo complessivo di 30 milioni di Euro destinato agli azionisti in condizioni di disagio socio-economico. La proroga riguarda entrambe le tranche in cui è strutturata l’Iniziativa: per il “Fondo A”, da 20 milioni di Euro, il termine ultimo viene posticipato di due mesi, dal 31 luglio al 29 settembre 2017; per il “Fondo B”, da 10 milioni di Euro e riservato ai casi più gravi, si prolunga di tre mesi, ossia dal 30 giugno al 29 settembre 2017.
In tal modo, l’Istituto intende agevolare gli Azionisti che rientrano nel perimetro dell’Iniziativa, che avranno quindi più tempo per la presentazione delle domande e incrementeranno le adesioni, già in crescita negli ultimi giorni dopo un iniziale avvio a rilento. Veneto Banca ha inoltre ufficializzato la composizione della “Commissione Welfare”, pre-annunciata lo scorso 4 maggio in occasione della presentazione di Iniziativa Welfare.
I componenti della Commissione sono note personalità della società civile delle regioni servite da Veneto Banca che hanno accettato di operare gratuitamente a supervisione dell’Iniziativa. A presiedere la Commissione è Tiziano Vecchiato, Direttore della Fondazione Zancan Onlus di Padova. Ad affiancarlo, 10 componenti in rappresentanza di diverse realtà pubbliche e private che operano nel sociale: Nando Checchin, già dirigente CISL Veneto e consigliere di enti e iniziative solidali; Adrea Citron, Presidente ACLI Veneto; Don Marino Callegari, Coordinatore dei Direttori Caritas delle Diocesi del Veneto; Don Mimmo Francavilla; Franca Dente, già Presidente CNOAS (Consiglio nazionale Ordine Assistenti Sociali); Marzio Favero, Sindaco di Montebelluna; Silvia Marchionini, Sindaca di Verbania; Paola Pierri, esperta di filantropia, Consigliere di Amministrazione di Veneto Banca e membro del Comitato Direttivo della Fondazione Veneto Banca Onlus; Giancarlo Sagramola, Sindaco di Fabriano; Marco Trabucchi, Presidente AIP (Associazione Italiana Psicogeriatria); Monsignor Giancarlo Vecerrica, Vescovo Emerito di Fabriano.
Il Fondo B, dell’importo di 10 milioni di Euro, è destinato agli azionisti che, oltre a essere in possesso dei requisiti generali previsti per aderire a Iniziativa Welfare, possano dimostrare di trovarsi in difficoltà economiche dovute a cure sanitarie e assistenza, alla perdita di lavoro dipendente, al pagamento di canoni di affitto o ratei di mutuo e, in via del tutto eccezionale, ad altre cause che determinino l’impossibilità di far fronte a esigenze primarie della persona. “Ho accolto con profondo senso di responsabilità l’invito che mi è stato rivolto da Veneto Banca – afferma il Presidente della Commissione Welfare, Tiziano Vecchiato –, perché Iniziativa Welfare va nella giusta direzione, è un segno concreto della volontà dell’Istituto di procedere a una progressiva riconciliazione sociale e non solo economica con i propri territori, rimette al centro le persone ed esprime in modo chiaro la volontà di ricostruire il rapporto di fiducia con le comunità”.
“Assieme agli altri componenti della Commissione – sottolinea Vecchiato – ci siamo impegnati a esaminare con scrupolosità le domande degli azionisti più in difficoltà e a quantificare con criteri oggettivi gli indennizzi più opportuni”. Iniziativa Welfare è aperta anche a chi non ha precedentemente aderito all’Offerta di Transazione pur rientrando nel perimetro dei possibili beneficiari. Il Regolamento e la modulistica per le richieste di Indennizzo Welfare sono disponibili nelle filiali del Gruppo Veneto Banca e sul sito internet www.gruppovenetobanca.it/azionisti.