I soci di Veneto Banca scaldano i motori in vista dell’aumento. L’obiettivo del gruppo dei grandi soci, gli imprenditori raccolti nell’associazione Per Veneto Banca che detiene circa l’8% del capitale dell’istituto, è quello di ottenere la maggioranza delle azioni, dopo aver detto sì all’aumento di capitale.
Per farlo, però, servono 500 milioni di euro, ovvero la metà del miliardo richiesto dalla banca. L’aumento partirà nella giornata di domani, mercoledì: l’associazione, presieduta da Bruno Zago, punta a sottoscrivere una quota tra il 20 e il 25% del capitale, a 0,10 euro per azione.
In questo modo, si scongiurerebbe il rischio che il fondo Atlante prenda tutto, facendo in modo che la banca non riesca a quotarsi. L’obiettivo più ambizioso, però, è quello della maggioranza assoluta, il 50,1% delle azioni che escluderebbe completamente l’intervento di Atlante, che ha posto il vincolo del 50,1% per entrare.
Il timore nei confronti del fondo presieduto da Alessandro Penati è legato soprattutto ad una possibile fusione con la Popolare di Vicenza, da scongiurare, secondo Zago e gli altri, per mantenere la banca sul territorio.
