Tre anni dopo la faraonica acquisizione ecco che la famiglia reale del Qatar realizza i primi incassi dell’operazione Valentino.
Alcuni giorni fa l’assemblea del Valentino Fashion Group ha deliberato la distribuzione di un dividendo da ben 30 milioni di euro per la MFI luxury, la sub-holding degli emiri del Qatar, azionista unico della maison.
Primo segnale importante per la Mayhoola for investments, la finanziaria di investimento di Sheikha al Mayassa Hamad bin Khalifa, sorella dell’attuale emiro sheikh Tamim bin Hamad al Thani, l’uomo che guida il piccolo stato della penisola arabica e che ha fondato, fra le altre cose, la Qatar Sport Investments, società che possiede la squadra del Paris Saint Germain.
Si è parlato a lungo dell’ingente esborso economico effettuato dalla Mayhoola for investments nel 2012 per acquisire la maison Valentino: circa 700 milioni di euro, ben 25 volte il margine operativo lordo del marchio Valentino nel 2011. La mossa, che all’inizio è sembrata folle, comincia a dare i suoi frutti se è vero che il bilancio del 2014 si è chiuso con oltre 650 milioni di euro e un utile superiore ai 7 milioni. In due anni il passaggio di consegne di Valentino da Red&Black ai qatarioti ha portato una decisa inversione di tendenza nei conti della maison che nel 2011 avevano registrato un rosso di quasi 30 milioni e nel 2012 -60,97 milioni.