Condividi

Vaccino e Biden danno sprint alle Borse e il Nasdaq riparte

Un’altra seduta positiva sulle piazze azionarie europee mentre negli Usa spicca la ripresa del Nasdaq – A Milano pesante Atlantia dopo l’arresto dell’ex Ad Castellucci – Vola Mediaset

Vaccino e Biden danno sprint alle Borse e il Nasdaq riparte

Piazza Affari chiude un’altra seduta positiva, +0,68%, a un soffio dai 21mila punti, riportandosi praticamente a livelli d’inizio marzo, anche se i contagi da coronavirus da crescono e da inizio pandemia hanno superato la soglia di un milione. Il governo, nel fine settimana, potrebbe stabilire una sorta di “lockdown leggero” esteso a tutto lo Stivale, con fabbriche e professioni al lavoro, ma restrizioni su commercio, ristoranti e spostamenti. La pandemia attanaglia anche il resto d’Europa e gli Usa, ma l’intonazione resta ugualmente positiva sui mercati dopo l’annuncio di Pfizer e Biontech, lunedì, di un vaccino efficace in tempi rapidi. A trascinare Wall Street oggi però non sono banche o titoli industriali, ma il Nasdaq, con i tech e i titoli stay-at home come Amazon che stanno rimbalzando. Va ancora giù invece Alibaba, dopo la bocciatura dell’ipo di Ant e con il partito comunista cinese intenzionato a mettere nuove regole per eliminare le pratiche monopolistiche nel comparto, sottoponendo le piattaforme di pagamento alle regole previste per il sistema bancario.

In Europa Francoforte guadagna lo 0,5%; Parigi +0,5%; Madrid +1,06%; Londra +1,4%. Gli acquisti premiano il settore farmaceutico e quello dell’energia, mentre il Brent è in rialzo del 2,1% a 42,2 dollari al barile. Perde ulteriormente smalto l’oro che scende a 1864,1 dollari l’oncia (-0,7%).

Sul mercato valutario si rianima il dollaro e l’euro cede lo 0,4%, scambiando a 1,176.

Buona la performance per il secondario italiano: lo spread con il decennale tedesco scende a 120 punti base (-0,84%) e il tasso del Btp chiude a +0,69%. Intanto il rendimento dei Bot annuali assegnati in asta tocca un nuovo minimo storico a -0,478%, in flessione rispetto a -0,436% registrato il mese scorso. La domanda si è attestata a 10,132 miliardi di euro, con un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,84. Continua inoltre il collocamento del Btp Futura, il titolo il dedicato esclusivamente alla clientela retail e con le cedole indicizzate alla crescita economica del paese, che ha raccolto ieri ordini per ulteriori 1,4 miliardi, dopo i 2,5 miliardi dell’esordio.

Tornando all’azionario: Piazza Affari è stata sommersa in giornata da una massa di trimestrali. I risultati hanno favorito Diasorin, +3,86%, che torna in vetta al Ftse Mib dopo i recenti tonfi. Bene Inwit +2,99%, Cnh +2,75%, Campari +2,71%, Terna +2,62%.

Non trova pace Atlantia, -3,21%, scossa nella seduta odierna dalle misure cautelari per top manager (ex e attuali) della controllata Autostrade, fra cui l’ex amministratore delegato Giovanni Castellucci, finito agli arresti domiciliari. 

Pesante Interpump, -3,11% e Saipem, -2,69%, reduce da recente un grande recupero.

Dopo una serie di sedute in spolvero perdono quota le banche, in particolare Mediobanca -2,12% e Banco Bpm -1,86%. In controtendenza Bper +1,73%.

In calo Telecom, -1,19%, dopo i risultati del terzo trimestre “in linea e con deboli aspettative” secondo Equita. Sulla base dei risultati trimestrali la società ha confermato le le stime finanziarie per l’esercizio in corso.

Fuori dal paniere principale brilla Ferragamo, +4,38%, dopo un trimestre migliore del previsto. Sul titolo sono intervenuti alcuni broker, come Credit Suisse che ha portato il prezzo obiettivo a 9 euro da 8 euro precedente e Kepler Cheuvreux a 13 euro da 12,5 euro. Anche Mediaset, +5,55%, festeggia conti superiori alle stime.

Commenta