Arriva un altro vaccino anti-Covid. Il siero Johnson & Johnson è stato approvato dall’Fda e ora passerà al vaglio dell’Ema. La novità non è di poco poco conto. Non solo perché dopo Pfizer-BionTech, Moderna e Astrazeneca, avremo a disposizione un’altra arma per combattere l’emergenza coronavirus, ma anche perché, rispetto agli altri già in circolazione, il vaccino prodotto da Janssen, azienda farmaceutica del gruppo, ha una caratteristica fondamentale: è monodose. Governi e Regioni non avranno dunque bisogno di programmare due somministrazioni differenti o di tenere in cassaforte le dosi necessarie per il richiamo. Si potrà fare tutto in una volta sola.
Secondo gli ultimi test pubblicati in settimana dall’Fda, il siero è efficace all’85% nel prevenire la malattia grave. Il tasso di efficacia complessivo è invece al 72% in Usa e al 56% in Sudafrica. Il vaccino è basato su vettori virali che impiegano adenovirus che non possono replicarsi e che veicolano i geni del Covid nelle cellule. Altra caratteristica importante: a differenza di quelli prodotti da Pfizer e Moderna, può essere conservato alle normali temperature di refrigerazione per almeno tre mesi.
La Food and Drug Administration americanata dato il via libera d’emergenza al vaccino monodose di Johnson & Johnson sabato. Poi toccherà all’Ema.
Il vaccino “credo sia in dirittura d’arrivo. Nei primi 15 giorni di marzo potrebbe arrivare la decisione dell’Agenzia europea dei medicinali Ema” sull’approvazione. Ad annunciarlo è Armando Genazzani, rappresentante italiano nel comitato tecnico Chmp dell’Ema, ai microfoni di ’24Mattino’ su Radio24. L’Italia, tramite l’Unione Europea, ha già prenotato 26 milioni di dosi.
(Ultimo aggiornamento: ore 09.35 del 28 febbraio).