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Vaccino antinfluenzale: conviene farlo, è un aiuto anti-Covid

I consigli di Roberto Burioni e Giulio Nati in un nuovo tutorial che fa il punto sulla pandemia e sulle vaccinazioni

Vaccino antinfluenzale: conviene farlo, è un aiuto anti-Covid

Il vaccino anti-influenza, che sta arrivando a singhiozzo, certamente non sostituisce quello contro il Covid-19, che ancora non c’è. Ma nella lotta contro il temuto Coronavirus può essere un potente alleato. Ci aiuta a mantenere alte le capacità di reazione, evita la creazione di pericolose falle nel nostro sistema immunitario, è comunque un prezioso contributo per arginare i contagi. Lo spiega FIRST Tutorial in un tutorial realizzato grazie al contributo del noto virologo Roberto Burioni e del medico di medicina generale Giulio Nati, in prima linea tra i medici di famiglia della Capitale.

“Fare il vaccino contro l’influenza quest’anno è molto più importante – spiega Burioni – per due motivi. Il primo è che l’influenza ha dei sintomi sovrapponibili al COVID-19, quindi una epidemia molto diffusa potrebbe portare un sovraccarico delle strutture diagnostiche; il secondo sta nella possibilità di una coinfezione da parte dei due virus che potrebbe provocare una sindrome molto più grave”.

Va ricordato che il vaccino per le categorie più a rischio previste dalle direttive del Ministero della Salute è gratuito. E’ comunque gratuito per chi ha oltre 65 anni (invece dei 65 dello scorso anno). Alcune regioni, in autonomia, hanno differenziato le altre fasce d’età dei soggetti a cui somministrare il vaccino gratuitamente. E’ comunque “consigliato a tutti” insiste Giulio Nati. Coloro che non rientrano nelle categorie per le quali è prevista la gratuità possono acquistare il vaccino in farmacia per farselo somministrare con le procedure previste, sempre e comunque da un medico.

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