X

Vaccino anti-Covid aggiornato, riparte la campagna: chi può farlo e quando? Ecco le ultime notizie

Imagoeconomica

È arrivato in Italia il primo milione di dosi del vaccino anti-Covid aggiornato. La Toscana ha già aperto le prenotazioni e le altre Regioni lo faranno in questi giorni. Intanto il ministero della Salute in una nuova circolare ribadisce che i vaccini sono riservati alle categorie a rischio, mentre per gli altri potranno sottoporsi alla somministrazione solo se le dosi saranno disponibili. Inoltre, il vaccino anti-Covid di Pfizer aggiornato contro la variante XBB.1.5. potrà essere somministrato insieme al vaccino antinfluenzale.

Vaccino anti-Covid aggiornato: chi può farlo e quando?

La nuova circolare del ministero, “Indicazioni e raccomandazioni per la campagna di vaccinazione autunnale/invernale 2023/2024 anti Covid-19”, firmata dal direttore Prevenzione del ministero della salute Francesco, Vaia, prevede una dose di richiamo del vaccino aggiornato sia per le categorie a rischio (over 60 e tutti i fragili con patologie di ogni età) sia per chi non è fortemente raccomandata ma solo “previa disponibilità di dosi”, avverte la circolare. La vaccinazione viene consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità. “In fase di avvio della campagna la vaccinazione sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, agli operatori sanitari e sociosanitari”. La somministrazione è raccomandata a distanza di 6 mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta o dall’ultima diagnosi di infezione. La nota sottolinea anche che “una infezione recente da SARS-CoV-2 non rappresenta una controindicazione alla vaccinazione”.

Come funziona il richiamo?

Per chi non è mai stato vaccinato è prevista una sola dose, invece per i bambini dai 6 mesi ai 4 anni che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti Covid o mai contratto il virus si prevedono tre dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda). La circolare spiega anche che è “possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (conparticolare riferimento al vaccino antinfluenzale)”.

Doppia somministrazione: Covid e influenza

Nel caso di somministrazione di due vaccini (Covid e influenza) nella stessa seduta è “possibile utilizzare due sedi anatomiche differenti (es. deltoide destro e deltoide sinistro) oppure la stessa sede anatomica (es. entrambi nel deltoide sinistro); in questo caso devono essere iniettati adistanza di almeno 2,5 cm l’uno dall’altro, al fine di ridurre la probabilità di reazioni localisovrapposte”, spiega la circolare del ministero.

Campagna vaccinale: Toscana apripista

La Toscana sarà la prima Regione a partire con le vaccinazioni anti-Covid: dal 2 ottobre per i soggetti fragili. Assieme al vaccino Covid, a chi interessato sarà offerta anche la vaccinazione antinfluenzale. Dal 12 ottobre si potranno poi vaccinare nei centri vaccinali delle aziende sanitarie, gli operatori sanitari e sociosanitari delle strutture pubbliche e private. Così come le donne in gravidanza. Tutto pronto anche in Lombardia: si parte i primi giorni di ottobre e secondo quanto comunica la Regione è prevista la fornitura di circa 800mila vaccini fino al 30 novembre.

Related Post
Categories: News