Barack Obama si è detto pronto a raggiungere un’intesa sull’innalzamento del tetto del debito se i leader repubblicani al Congresso gli presenteranno un piano nelle prossime ore.
“Siamo obiettivamente allo scadere del tempo – ha spiegato il presidente statunitense – Ho detto ai membri del Congresso che nelle prossime 24-36 ore dovranno darmi un piano per l’innalzamento dei limiti del debito, con qualsiasi meccanismo possano pensare”.
Obama ha lanciato l’appello durante una conferenza stampa in cui si è rivolto esplicitamente agli esponenti del Partito Repubblicano. “Io rimango alla ricerca di un grande accordo, ma quello che ho ripetuto è che se anche non possiamo raggiungere un grande accordo cerchiamo di arrivare almeno a un accordo per la riduzione del disavanzo”.
Il presidente ha poi sottolineato che senza un accordo non si otterrà l’abbassamento del deficit e che sono quindi indispensabili dei compromessi. “Possiamo ancora mandare il segnale che stiamo affrontando seriamente la questione. E’ importante per il popolo sapere che tutti devono mettere da parte i propri interessi per cercare di fare un lavoro difficile. Ovviamente sono pronto ai compromessi, ma mi aspetto che tutti lo facciano, per gli interessi degli americani”. Obama ha poi ribadito la necessità di condividere i sacrifici.
“La disoccupazione è ancora troppo alta e il mercato è ancora bloccato. Per far sì che chi è in difficoltà possa sostenere la propria famiglia, dobbiamo trovare dei modi per risparmiare milioni di dollari e allo stesso tempo eliminare i programmi che non ci servono. Dobbiamo prendere decisioni difficili per risolvere il problema”.