I segnali di ripresa fanno bene a Wall Street, dove l’indice S&P500 ha registrato un nuovo massimo storico intraday dopo la diffusione di alcuni dati macro migliori delle attese. Dopo circa 40 minuti di scambi, il Dow Jones sale di 5 punti, lo 0,03%, a quota 16.942,35, l’S&P 500 segna un +0,83 punti, lo 0,04%, a quota 1.963,51, il Nasdaq guadagna 12,92 punti, lo 0,3%, a quota 4.381,59.
A stupire è stata soprattutto la fiducia dei consumatori statunitensi. Nel pomeriggio italiano, il Conference Board ha annunciato che questo mese l’indice sulla “confidence” si è attestato a 85,2 punti, superando la rilevazione di maggio (82,2) e soprattutto le stime degli economisti, che avevano previsto una crescita più contenuta, a 83.6 punti.
Registra un balzo anche la vendita delle case negli Stati Uniti, che a maggio è cresciuta del 18,4%, arrivando a 504mila unità, dalle 425mila del mese di aprile (dato rivisto dalle 433mila la lettura preliminare). Anche in questo caso gli analisti avevano previsto un risultato molto inferiore, a 432mila unità.
Il dato, comunicato dal Census Bureau degli Stati Uniti, registra un incremento del 19,6% su base tendenziale. Si tratta del maggior rialzo dal 2008. Resta da vedere se il trend continuerà, visto che questo tipo di dato è soggetto a revisioni. In rialzo rispetto al mese precedente anche il prezzo mediano delle case nuove, salito del 4,6%, a 282.000 dollari.
Intanto, mentre l’azionario recupera, i Treasury riducono i loro guadagni: il decennale sale di 5/32 al 2,603%. Oggi è prevista un’asta di titoli a 30 anni da 30 miliardi di dollari.
