Inatteso segnale di debolezza dal mercato immobiliare americano. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio americano, lo scorso dicembre le vendite di case nuove negli Stati Uniti sono calate del 7%, a 414mila unità contro le 445mila di novembre (dato rivisto al ribasso di 19mila unità).
Gli analisti avevano previsto un risultato in crescita a 455mila unità, anche se alcuni avevano anticipato che le temperature particolarmente fredde e le varie difficoltà climatiche avrebbero potuto pesare sulle attività di vendita.
Si tratta comunque del dato più debole dai mesi estivi, quando i tassi sui mutui avevano iniziato a crescere sulla scia delle indicazioni della Federal Reserve in vista del tapering avviato a gennaio. Il prezzo mediano delle case nuove a dicembre è salito a 270.200 dollari, il massimo dallo scorso aprile e in rialzo del 4,6% rispetto all’anno precedente.