Il Dipartimento del Tesoro statunitense ha intenzione di vendere completamente e alle condizioni di mercato la propria partecipazione in General Motors (GM) entro i prossimi 12-15 mesi. Le quote detenute dal Tesoro americano nel gruppo automobilistico facevano parte del programma di salvataggio del comparto auto, messo in moto per risollevare i big del settore e meglio conosciuto come Troubled Asset Relief Program (TARP). Proprio per arrivare a questo scopo General Motors acquisterà 200 milioni di azioni proprie possedute dal Tesoro ad un prezzo di 27,50 dollari per azione.
Le oltre 300 mila azioni restanti, saranno vendute dal Tesoro, attraverso vari mezzi in modo ordinato entro i prossimi 12-15 mesi, e alle condizioni di mercato. Il Tesoro intende avviare l’operazione di vendite della azioni restanti nei primi mesi del 2013, mentre non ha dato delucidazioni “sul modo, la quantità, e la tempistica delle vendite previste dal piano che dipendono da una serie di fattori”, si legge nella nota del Tesoro Usa.
“Il salvataggio dell’industria automobilistica ha contribuito a salvare più di un milione di posti di lavoro nel corso di una grave crisi economica, e il programma TARP è nato per essere un programma di emergenza temporaneo”, ha fatto notare il vice segretario per la stabilità finanziaria Timothy G. Massad. “Il Governo non dovrebbe possedere quote di società private per un periodo indefinito di tempo”,ha dichiarato ancora Massad e quindi la strada di uscita per il nostro investimento in GM entro i prossimi 12 15 mesi è in linea con i nostri obiettivi e soddisfa un duplice scopo: quello di cancellare il TARP non appena possibile e quello di tutelare gli interessi dei contribuenti”, ha concluso vice segretario per la stabilità finanziaria.