Giornata di dati economici in chiaroscuro per gli Stati Uniti. Fra il 12 e il 19 novembre, i lavoratori americani che per la prima volta hanno richiesto il sussidio di disoccupazione sono tornati ad aumentare dopo tre settimane, anche se i licenziamenti sono in calo. Secondo quanto riportato dal dipartimento del Lavoro americano, l’incremento è stato di 2.000 unità, a quota 393.000, in linea con le aspettative degli analisti. Il dato della settimana precedente è stato rivisto al rialzo da 388.000 a 391.000 unità.
Sul fronte dei beni durevoli, invece, la richiesta ha segnato in ottobre un ulteriore calo (-0,7%), a 197,68 miliardi di dollari, dopo il ribasso dell’1,5 per cento di settembre. In questo caso, gli analisti avevano previsto una flessione dell’1,5%.
Sempre in ottobre, i redditi personali negli Stati Uniti sono saliti dello 0,4%. Il dato, reso noto dal dipartimento del Commercio, è superiore alle stime.
Nello stesso periodo le spese personali sono salite dello 0,1%, dopo essere cresciute dello 0,7% a settembre. Su base annua invece, il mese scorso si è registrata una variazione positiva del 2,7%. Con i consumi che crescono meno dei redditi, infine, il tasso di risparmio è cresciuto dal 3,3% al 3,5% del reddito disponibile (vale a dire al netto delle tasse).