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Usa: sussidi disoccupazione calano, prezzi al consumo in lieve rialzo (+0,1%)

Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono calate di 3mila unità, a quota 336mila, poco più di quanto avevano stimato gli analisti (335mila) – Per quanto riguarda i prezzi al consumo negli Stati Uniti, a gennaio sono cresciuti di misura (+0,1%), segno che le pressioni inflazionistiche continuano a essere basse.

Usa: sussidi disoccupazione calano, prezzi al consumo in lieve rialzo (+0,1%)

La settimana scorsa le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono calate di 3mila unità, a quota 336mila, poco più di quanto avevano stimato gli analisti (335mila). Il dato della settimana precedente è rimasto invariato a 339mila. Lo ha comunicato oggi il dipartimento del Lavoro Usa. 

La media delle quattro settimane, più attendibile in quanto non soggetta alle fluttuazioni del mercato, è cresciuta da 336.750 a 338.500 unità. Il dato resta al di sotto delle 400mila unità, soglia che secondo gli analisti segnala una fase di stallo.

Il numero complessivo dei lavoratori che hanno ricevuto sussidi di disoccupazione per più di una settimana – relativo alla settimana terminata l’8 febbraio, l’ultima per la quale è disponibile il dato – è cresciuto di 37mila unità, a quota 2.981.000.

Per quanto riguarda i prezzi al consumo negli Stati Uniti, a gennaio sono cresciuti di misura, segno che le pressioni inflazionistiche continuano a essere basse: un elemento che sarà tenuto in considerazione dalla Federal Reserve nelle decisioni sul progressivo ritiro del programma di stimoli all’economia.

Il mese scorso l’indice dei prezzi al consumo Usa è cresciuto dello 0,1%, in linea con le previsioni degli analisti. Il dato core, ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,1%, meno dello 0,2% atteso dagli analisti.

Su base annua il dato è aumentato dell’1,6% rispetto a gennaio 2013, il rialzo massimo da luglio, ma comunque sotto il 2% considerato ottimale dalla Federal Reserve. E’ da luglio 2011 che il dato core annuale oscilla tra 1,6 e 2,3%.

A incidere sul dato generale è stato il rialzo dei prezzi dell’energia: l’elettricità è salita dell’1,8% il mese scorso, l’aumento più sostenuto da marzo 2010, mentre quelli del gas naturale sono aumentati del 3,6%.

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