Buone notizie sull’attività immobiliare americana in novembre, con il dato sull’avvio di nuovi cantieri balzato al massimo in quasi sei anni, ulteriore segnale che la ripresa dell’economia americana comincia a prender quota.
Secondo quanto riportato dal dipartimento del Commercio americano, l’indice che misura l’avvio di nuovi cantieri è cresciuto del 22,7% a 1,091 milioni di unità, il massimo da febbraio 2008, più delle 952.000 unità attese dagli analisti e più anche della media di 951.000 unità degli ultimi tre mesi.
In ottobre il dato si era attestato in rialzo a 889.000 unità, dopo le 873.000 di settembre. Il dato di novembre, su base annuale, è cresciuto del 29,6% rispetto allo stessso periodo del 2012.
I permessi per le costruzioni, che anticipano l’attività futura del settore edilizio, sono calati del 3,1% pur rimanendo al di sopra della soglia di un milione di unità. Il dato si è attestato a 1,007 milioni, dopo il rialzo del 6,7% di ottobre.
Le costruzioni di case unifamiliari, che rappresentano i due terzi circa del totale, sono balzate del 20,8% a 727.000 unità, il massimo da marzo 2008. Il dato relativo alle case multifamigliari è salito del 26% a 354.000.