A dicembre il deficit commerciale americano è salito per il secondo mese consecutivo. A sospingere il dato sono i prezzi del petrolio e dalle importazioni di auto e aerei. Il dipartimento del Commercio ha fatto sapere che l’indicatore è salito di 3,7 punti a 48,8 miliardi di dollari, da 47,06 miliardi del mese precedente (dato rivisto al ribasso da 47,75 miliardi).
Gli economisti interpellati da Dow Jones Newswires si aspettavano un rialzo più contenuto a 48,5 miliardi di dollari. Per l’intero anno, il trade deficit è salito dell’11,6% a 558,02 miliardi di dollari, ai livelli più alti dal 2008.