Cresce più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti, che a marzo è salita dello 0,7%, al di sopra dei pronostici degli analisti che erano per un incremento dello 0,4%. La Federal Reserve ha anche significativamente rivisto al rialzo il dato di febbraio, passato da un incremento dello 0,6% a uno dell’1,2%. In marzo inoltre il tasso di utilizzo degli impianti è salito al 79,2%, al di sopra delle attese degli analisti (78,8%).
Questi incoraggianti dati hanno spinto all’apertura positiva la Borsa di Wall Street, che ha aperto la seduta in territorio positivo complici anche incoraggianti trimestrali dal settore tecnologico e l’effetto Cina: il Pil cinese è infatti cresciuto nel primo trimestre del 2014 del 7,4%, il passo più lento in 18 mesi ma sopra il +7,3% previsto dagli analisti e vicino al target del governo di Pechino “intorno al 7,5%”.