E’ boom di acquisizioni tra i fondi di private equity americani, dopo la frenata dovuta alla crisi finanziaria degli ultimi anni. Anche se, come spiega il Wall Street Journal, la dimensione delle operazioni è calata rispetto agli anni precedenti.
Nel 2012, fin qui, secondo i dati raccolti da Dealogic, sono state già effettuate acquisizioni per 64,7 miliardi di dollari complessivi, il massimo dal 2007, ma il valore delle singole operazioni è stato mediamente più basso. Resta inoltre incertezza sull’andamento delle attività dei fondi nei prossimi mesi, a causa soprattutto delle turbolenze finanziarie che preoccupano gli investitori.
“Ci sono molti problemi sui mercati, ma anche fattori a sostegno di nuove acquisizioni”, ha detto David Brown, consulente legale di Latham&Watkins, precisando che “l’instabilità dell’economia globale e l’esito delle elezioni presidenziali americane rischiano di causare un rallentamento degli investimenti”.
