Dopo i dati positivi sul mercato del lavoro, altri numeri incoraggianti arrivano dagli Stati Uniti, dove i prezzi alla produzione sono cresciuti per il secondo mese consecutivo a settembre, grazie agli aumenti dell’energia e dei prezzi alimentari.
L’indicatore, come ha fatto sapere il dipartimento del Lavoro, è aumentato dell’1,1 per cento nel periodo considerato, superando le attese degli analisti.
I prezzi energetici, in particolare, sono saliti del 4,7 per cento, dopo l’aumento del 6,4 per cento di settembre.
Gli alimentari, invece, sono aumentati dello 0,2 per cento. I prezzi core, al netto dei prezzi di energia e alimentari, sono rimasti invariati rispetto ad agosto.