Nel secondo trimestre il prodotto interno lordo degli Stati Uniti è cresciuto del 3,9 percento. Il dato è stato rivisto al rialzo rispetto alla stima intermedia, che aveva calcolato un incremento del 3,7%, mentre la stima preliminare di luglio era pari al +2,7 percento.
La correzione finale del dato è stata diffusa oggi dal dipartimento al Commercio americano. Gli analisti attendevano in media una conferma del +3,7 percento.
L’economia Usa torna dunque a crescere a passo più rapido rispetto al primo trimestre, quando il Pil aveva segnato un +0,6%, mentre nel quarto trimestre dell’anno scorso era cresciuto del 2,2%.
In questo contesto, ieri la numero uno della Fed, Janet Yellen, ha detto “che sarà probabilmente appropriato alzare i tassi dei Fed fund entro l’anno e continuare ad aumentare i tassi a breve a mano a mano che migliora il tasso di occupazione e l’inflazione si avvicina all’obiettivo del 2 percento”.