Cresce ancora l’economia degli Stati Uniti: nel primo trimestre 2013 il Pil è aumentato del 2,5% su base annua fra gennaio e marzo, secondo quanto comunicato dal Dipartimento del Commercio. Il tasso è alto ma comunque al di sotto di quanto prevedevano gli analisti, che scommettevano su un +2,8%.
A trascinare questo boom sono in particolare in consumi interni, che nei mesi invernali sono cresciuti al ritmo più alto da due anni a questa parte: +3,2% su base annua. Frena invece, e questo ha rallentato una crescita del Pil che doveva essere maggiore, la domanda interna dei prodotti statunitensi, che a fronte dell’exploit dei consumi privati è calata dell’1,9%.