Si stava meglio quando si stava peggio. E gli americani stanno peggio con Obama. Non tutti però, solo il 44%. E’ questo il risultato di un sondaggio condotto da Bloomberg News, che ha chiesto agli intervistati di valutare l’andamento dell’economia negli ultimi due anni. Vale a dire da quando – a quanto dicono – è iniziata la ripresa.
Risultato, cattive notizie per la Casa Bianca: due terzi dei cittadini crede che gli Stati Uniti stiano andando nella direzione sbagliata e sono pessimisti sulle prospettive di lungo termine. Ma tutto è relativo e le contingenze storiche a volte hanno effetti paradossali sul nostro umare. Un esempio: quando alla Casa Bianca c’era Ronald Reagan, il tasso di disoccupazione era più alto di oggi (al 10,8%, rispetto all’odierno 9,1%), ma la percentuale di americani che guardava con sfiducia alle condizioni economiche del Paese era molto minore.
Ai repubblicani non sembra vero e fioccano i deputati conservatori che cercano di sfruttare il malcontento popolare scagliandosi contro l’eccessiva spesa pubblica obamiana. In effetti, la maggior parte dei cittadini (e 4 democratici su 10) approva i tagli alla spesa federale e gli sgravi fiscali pretesi dal partito dell’elefante. Ma siccome tutto è relativo, gli americani continuano a preferire la visione economica del loro Presidente rispetto a quella dell’opposizione. L’appoggio popolare ai repubblicani in tema d’economia è ancora più basso, appena il 37%.