Dopo le bombe a New York, nuovi ordigni sono stati trovati alla stazione ferroviaria di Elizabeth, in New Jersey. Una delle bombe, che era dentro uno zaino insieme ad altre quattro, è esplosa poco dopo mezzanotte e mezza (le 6 e 30 in Italia) mentre un robot di una squadra di artificieri dell’Fbi cercava di disinnescarla, ha detto il sindaco di Elizabeth, Christian Bollwage. Nessuno è rimasto ferito.
Secondo la Cnn, gli inquirenti hanno poi trovato altre tre bombe collegate tra loro con dei fili. La Nbc News invece riporta che secondo diversi funzionari di polizia temono che una cellula terroristica possa essere al lavoro nell’area di New York e New Jersey.
Il sindaco Bollwage ha chiarito che nessun cellulare o dispositivo di innesco a tempo è stato rinvenuto accanto agli ordigni. A trovare lo zaino sono stati due addetti alla raccolta dell’immondizia, che hanno subito dato l’allarme, dopo aver intravisto nel pacco alcuni tubi da cui fuoriuscivano fili elettrici.
Intanto cinque persone sarebbero state arrestate nel corso delle indagini sull’esplosione dell’ordigno che a New York ha causato il ferimento di 29 persone. I fermi sono stati effettuati dall’Fbi a un posto di blocco nei pressi del ponte di Verrazano, che unisce Brooklyn a Staten Island. I cinque, che stavano facendo rientro dal New Jersey verso l’aeroporto Jfk di New York, avevano armi in auto.