I lavoratori americani tirano il fiato. Gli ultimi dati sulle richieste per i sussidi di disoccupazione negli Usa hanno sorpreso perfino gli analisti: la riduzione è stata superiore alle attese. Quello fra il 26 giugno e il 2 luglio è stato il primo ribasso in tre settimane: le richieste al dipartimento del Lavoro sono calate di 14mila unità, a quota 418mila. Gli analisti avevano previsto una riduzione di sole 3mila unità.
Anche la media sulle ultime quattro settimane, un indicatore più attendibile, è calata di 3mila unità, fino a 424.750. Eppure il mercato del lavoro americano rimane ancora fragile. Secondo molti economisti, quando le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione calano al di sotto delle 400mila unità, di solito vuol dire che i nuovi posti di lavoro creati siano superiori a quelli persi. Ma questa circostanza non si verifica negli Usa dal 9 aprile.