In attesa che la Casa Bianca presenti ufficialmente la proposta di riforma fiscale al Congresso, il segretario al Tesoro Steven Mnuchin ha confermato alcune delle indiscrezioni circolate sui giornali. In particolare, parlando durante un evento a Washington, ha spiegato che il piano include la riduzione dell’aliquota corporate al 15%, dall’attuale 35%.
La sforbiciata è superiore a quelle proposte da precedenti amministrazioni: Barack Obama aveva ipotizzato una riduzione al 28%, mentre nel 2014 i repubblicani avevano parlato del 25%. Mnuchin, che ha anticipato che il presidente Donald Trump è ‘vicino a nominare’ un vicepresidente della Federal Reserve con delega sulle questioni finanziarie, ha spiegato che la riforma fiscale di Trump ‘avrà portata più ampia rispetto alla Dodd Frank Act’, la riforma della finanza voluta dal suo predecessore Barack Obama.