Nessuna brutta sorpresa per i mercati Usa dalla Federal Reserve. Come previsto, ieri la Banca centrale degli Stati Uniti ha lasciato il costo del denaro fermo a un range tra lo 0 e lo 0,25%, il minimo storico a cui era stato portato nel dicembre 2008.
La decisione è stata presa al termine della prima riunione 2013 del Fomc, il comitato monetario della Fed, iniziata ieri. Non è prevista la conferenza stampa del presidente della Fed, Ben Bernanke, e non saranno aggiornate le stime sull’andamento dell’economia, che sono invece in calendario al termine della prossima riunione del Fomc, il prossimo 19 e 20 marzo.
La Fed ha confermato che i tassi d’interesse si manterranno “eccezionalmente bassi” fino a che il tasso di disoccupazione non scenderà al 6,5% e ha assicurato che manterrà invariato il proprio piano di aiuti all’economia con l’acquisto di 85 miliardi di dollari al mese di titoli legati ai mutui e titoli di debito.