Brutte notizie dal mercato immobiliare e dai prezzi al consumo degli Stati Uniti. A maggio i nuovi cantieri americani hanno registrato un incremento del 6,8%, decisamente inferiore alle attese (+11,4%).
Le costruzioni di case unifamiliari, che rappresentano i due terzi circa del totale, sono aumentate dello 0,3% a 599.000 unità, mentre quelle di strutture multifamiliari, compresi gli appartamenti, sono balzate del 24,9%.
Brusco calo invece dei permessi per costruzioni – che anticipano l’attività futura del settore edilizio – scesi del 3,1%, a 974 mila unità. Gli analisti attendevano un dato leggermente inferiore, a 973 mila unità.
Quanto all’indice dei prezzi al consumo, il mese scorso è cresciuto dello 0,1%. Il dato, reso noto dal dipartimento del Lavoro e monitorato dalla Federal Reserve, è leggermente inferiore alle attese degli analisti, che si aspettavano rialzo dello +0,2%. Con la crescita di maggio, la primo in tre mesi, i prezzi sono cresciuti dell’1,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
A condizionare il risultato sono state le componenti energetiche ed alimentari. I prezzi della benzina e di prodotti simili sono calati negli ultimi mesi, complice la crescita della produzione domestica. A maggio, i prezzi energetici sono cresciuti dello 0,4%, ma hanno registrato un calo dell’1% su base annua. Quanto ai generi alimentari, la flessione mensile è stata dello 0,1%.
I prezzi core, al netto di queste due componenti volatili, sono aumentati dello 0,2% rispetto ad aprile e dell’1,7% su base annua. Il dipartimento del Lavoro ha infine reso noto che, in media, le retribuzioni settimanali dei lavoratori americani hanno registrato una flessione dello 0,1% a maggio, riflesso del lieve rialzo dei prezzi al consumo.