L’amministrazione statunitense ha chiesto all’antitrust di bloccare la fusione tra AT&T e T-Mobile, filiale americana di Deutsche Telekom. Stamattina il dipartimento di Giustizia ha infatti promosso un’azione legale per bloccare l’acquisizione, proprio mentre AT&T era pronta a investire la cifra record di 39 miliardi di dollari per vita al più grande gruppo di telefonia cellulare degli Stati Uniti. Se l’operazione andasse in porto, tre aziende avrebbero il 90% del mercato cellulare statunitense.
“Pensiamo che la combinazione porterebbe a prezzi più alti e servizio inferiore per decine di milioni di consumatori – ha spiegato James Cole, viceministro della Giustizia – Vogliamo quindi bloccare l’operazione per mantenere un mercato vibrante e competitivo”. Il titolo At&T ha reagito alla notizia registrando a Wall Street una perdita del 4% mentre il suo principale concorrente, Sprinti Nextel, è salito del 9% subito dopo l’annuncio.
