La bilancia commercile americana pende sempre di più dalla parte sbagliata. Secondo i dati forniti oggi dal dipartimento del Commercio statunitense, a maggio è stato registrato un deficit di 50,2 miliardi di dollari negli scambi con l’estero. Un bell’incremento, considerando che solo ad aprile il rosso era di 43,6 miliardi. Nel dettaglio, le importazioni sono aumentate del 2,6%, a 225,1 miliardi di dollari, mentre le esportazioni sono scese dello 0,5%, fino a quota 174,9 miliardi di dollari.
Una brutta notzia che davvero non ci voleva per l’amministrazione Obama, impegnata in questi giorni in una difficile mediazione politica per alzare il tetto del debito sovrano ed evitare il default tecnico del Paese. Si tratta poi di un dato inatteso: le stime degli analisti erano molto meno negative. Il deficit commerciale atteso era di 43,7 miliardi.