Sorprese per gli Stati Uniti sul fronte del petrolio. Le scorte settimanali di greggio e distillati sono cresciute di 5,281 milioni di barili, arrivando a quota 357,051 milioni. Il dato è stato comunicato oggi dall’Eia, una divisione del Dipartimento per l’Energia degli Usa, ed è assolutamente in controtentenza rispetto alle stime degli analisti, che avevano previsto un incremento di soli 2,1 milioni di barili.
Cattive notizie invece per quanto riguarda le benzine. Sotto questa voce le scorte di Washington sono crollate di ben 2,795 milioni di barili, fino a 208,641 milioni. Anche in questo caso il dato è molto superiore alle attese degli economisti, che avevano predetto una variazione negativa non superiore agli 1,1 milioni di barili. Lieve crescita per i carburanti distillati (+0,363 milioni di barili), che arrivano così a quota 156,1 milioni. Le riserve strategiche sono calate di 4,7 milioni di barili, per attestarsi sui 701,8 milioni.
Dopo la diffusione di questi dati il prezzo del petrolio ha iniziato ad arretrare. Il Wti è arrivato a quota 88, 67 dollari al barile.