Il mese scorso gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti sono cresciuti del 3,3%, a 222,6 miliardi di dollari, ben oltre le stime. Gli analisti attendevano un rialzo dell’1,3%, dopo il calo del 5,9% di marzo (dato rivisto al rialzo dal -6,9% della prima lettura). Si tratta di un segnale positivo per l’andamento del settore manifatturiero, fondamentale per la ripresa economica americana. I dati sono stati diffusi dal dipartimento del Commercio Usa.
Le spese sono cresciute in modo generalizzato, trainate dal balzo di aerei e componenti per il settore difesa (+53,3%) e aerei civili (+18,1%). Escludendo i trasporti gli ordini di beni durevoli sono cresciuti dell’1,3%. Gli ordini di beni capitali, indicatore chiave degli investimenti nel settore privato, sono cresciuti dell’1,2%. In ogni caso le consegne, dato utilizzato per calcolare il prodotto interno lordo trimestrale, sono calate dell’1,5%.