Nemmeno il tempo i essere rieletto che già arrivano le prime minacce. Il mittente è per l’ennesima volta un’agenzia di rating. Il destinatario è la tripla A degli Stati Uniti. A poche dalla conferma di Barack Obama alla Casa Bianca, Fitch ha diffuso una nota in cui minaccia di declassare gli Stati Uniti se l’amministrazione non risolverà la questione del cosiddetto “fiscal cliff”.
Con questa espressione (letteralmente “precipizio fiscale”) si intende un meccanismo automatico che rischia di mandare in rosso i conti americani dell’anno prossimo. Si tratta dell’effetto combinato di tagli automatici alla spesa e aumento della pressione fiscale. Le tasse rischiano di aumentare perché dal prossimo gennaio scadranno i bonus varati dall’amministrazione Bush e prorogati da Obama.
La vera sfida a questo punto è trovare l’accordo politico per rinnovare i bonus ed evitare al contempo i tagli alla spesa. Un compito non semplice, visto che le elezioni hanno confermato la frattura del Congresso: i Repubblicani mantengono il controllo della Camera, i Democratici del Senato.